Volevo ringraziare tutti coloro che mi hanno onorato della loro amicizia in tutti questi anni passati gran parte al Tribunale Ordinario di Firenze e in piccola parte (otto anni) al Tribunale di Sorveglianza di Firenze. L’elenco è lungo pertanto non si senta escluso chi non verrà citato in questa specie di “Amarcord”.
Ringrazio Rosa Minniti che mi è stata amica (tanto che qualcuno malignamente ha pensato che fossimo amanti clandestini) anche nei momenti più brutti della mia malattia.
Ringrazio Anna Toti per le giornate di assoluto divertimento che ha saputo dare con il suo spirito e la sua verve a tutta la cancelleria “decreti penali “.
Ringrazio il mitico cancelliere Sandro Doni che mi ha dato fiducia e che spero di aver ripagato con il mio lavoro.
Ringrazio Tiziana Tangocci una delle poche persone capaci di prendersi le sue responsabilità onestamente.
Ringrazio Rosanna TOZZI per la sua grazia e gentilezza sempre dimostrate anche nei momenti più difficili della sua vita.
Ringrazio Lucia Tarchi che all’epoca del mio trasferimento al Registro Generale GIP mi è stata di grande conforto e di aiuto essenziale. Senza la sua intelligenza mi sarei trovato arreso.
Ringrazio la “tabaccaia” Renza Pinzauti , forza della natura con il suo carattere solare nonostante le batoste avute dalla vita.
Ringrazio Marilena Visona e Donatella Peluzzi mitiche “battitrici” di sentenze e splendide colleghe di lavoro.
Ringrazio G. M., uomo dalle mille idee di cui portate a termine poche (ma buone).
Ringrazio l’impareggiabile cancelliere Caterina Mazzei, memoria storica del Tribunale di Firenze cento volte meglio di un personal computer, con una particolare specialità: saper togliere le castagne dal fuoco con una abilità miracolistica.
Ringrazio la splendida cancelliera Vittoria Salzano, la cui enorme voglia di lavorare ha trovato sfogo, da pensionata, nella coltivazione, proficua e salutare, di un orticello di guerra.
Ringrazio Daniela Leoni, amica e pendolare come me, cliente storica dei mei programmi informatici creati su misura appositamente solo per lei.
Ringrazio la Presidente Emma Boncompagni che ho stimato per la sua capacità, nel prendere le decisioni, di tenere conto non solo dei magistrati da lei diretti ma anche del lavoro delle cancellerie che c’è dietro ogni decisione presa.
Ringrazio il Dirigente Carmine Padulo che è riuscito a conciliare il Diavolo e l’Acqua Santa riuscendo per la prima volta a realizzare una nuova figura professionale che potrebbe chiamarsi “DirigenSindacalista” oppure “SindacalDirigentista”. A lui va la mia più profonda riconoscenza.
Ringrazio il collega ed amico Claudio Goretti per le mattiniere discussioni a parlare dei massimi sistemi, salvo poi ritrovarsi a scendere alla stazione di Pratignone o a quella del Neto anziché Firenze-Rifredi, perché colpiti da una botta di sonno micidiale.
Ringrazio la splendida cancelliera Betty Massidda per la collaborazione che mi ha dato ai tempi del Presidente di Sezione Dr. Maradei
Ringrazio la cancelliera ed amica Ida Lusci che ha dimostrato una grande forza di carattere e una grande dignità quando venne sbrigativamente rimpiazzata dal sottoscritto che nulla conosceva del suo lavoro e pertanto umiliata pubblicamente. Nonostante l’umiliazione subita la Ida è stata così generosa tanto da diventare per me un punto di riferimento. Possiede una qualità rarissima: la nobiltà dell’anima.
Ringrazio la cancelliera ed amica Silvia Dell’Agnello che mi ha sopportato pazientemente per l’aiuto che NON le ho dato, essendo in altre faccende affaccendato. Stella nascente da un’implosione sta vivendo la sua personale “alba boreale”. La sua poesia rende leggeri e con lei si può volare alto.
Ringrazio la cancelliera Isabella Sileoni, ombrosa e introversa forse per timidezza, con una carica esplosiva interiore palpabile anche se mascherata da un atteggiamento flemmatico.
Ringrazio il collega ed amico Paolo Campani, gigante dagli occhi cattivi ma dal cuore di burro, personalità complessa, intelligenza superiore, saggio come un filosofo, furbo come una volpe, protettivo con gli amici come un padre. Lo ringrazio anche perché, lui più giovane di me, è stato per me come un fratello maggiore.
Ringrazio la collega ed amica Marialuisa Cerretelli, la cui bellezza ed intelligenza fanno di lei una persona speciale. La ringrazio inoltre per avermi sopportato durante il periodo in cui ho voluto e dovuto riconquistare la mia dignità.
Ringrazio le colleghe ed amiche Elisabetta Di Bona, Isabella Da Costa, Francesca Ricci citate in contemporanea perché sono come un corpo unico, pilastro del Registro Generale della sorveglianza, macinatrici di lavoro per tutti, scarsamente considerate da chi più dovrebbe tenerle in palmo di mano.
Ringrazio, The last but not the least , il collega ed amico Andrea Orlandini la cui cultura artistica farebbe invidia ad un critico d’arte professionista. Persona con cui è piacevole parlare, dall’anima poetica e generosa, innamorato perso della moglie e della sua città Firenze.
Ringrazio infine tutti coloro che mi hanno conosciuto e che non sono stati citati in questo “Amarcord” o per scarsa frequentazione o per reciproca antipatia.
Giorgio Meschini
IL RICORDINO
IL REGALONE